Grandi finestre accolgono il visitatore richiamando subito il suo sguardo verso il lungo arenile coperto da ciottoli grigi e il mare di mille tinte di blu. Un quadro rimasto intatto dai tempi di Dragut, il pirata saraceno che aveva devastato varie località della costa.

Internamente abbiamo “rimesso in ordine”, rivendicando quei colori colori invariati da secoli.

Pochi tratti essenziali, linee pulite e forme geometriche per incorniciare le varie sfumature che il meteo stabilisce di giorno in giorno.

I nostri interlocutori sono una coppia giovanissima, in attesa di riempire la casa con un bebè e altri strati di vita vissuta.

La zona giorno è un ambiente unico e proteso sulla terrazza attraverso 3 grandi porte finestre scorrevoli.

Protagonista nel suo ambiente naturale è Moby Dick, la luce sospesa di Karman in fibre di policarbonato sfilacciato sui bordi. La coppia s’incontra sopra i fuochi della penisola, dentro il ventre della balena.

L’abitazione è stata pensata per accogliere tanti ospiti e creare situazioni in cui l’istrionico proprietario possa passare dal barbecue al pianoforte, toccando i tasti come un dj.

Anche il corridoio segue la scansione della tastiera, con porte e ante dell’armadio chiare su fondo scuro.

I bagni sono impreziositi da riquadri in mosaico vetroso lucido che contrastano con la matericità delle piastrelle in gres di grande formato.

La luce non manifesta mai la fonte, ma definisce i lineamenti che si vogliono enfatizzare.